Non sono mai stata portata per il multistrato facciale. Ancora oggi devo andare a vedere un tutorial su youtube per capire l’ordine di fondotinta, cipria, fard, correttore, terra. Fortuna che i miei preferiti sono gli ombretti, quindi me la sono sempre cavata nel maneggiare pennelli. Le poche pervertite che hanno interpretato male questa frase, sono pregate di cambiare articolo, perché questo sarà un testo molto sentito e profondo.
Prima che Kasanova diventasse il mio negozio preferito, KIKO occupava il primo posto nella mia Top3. Sono molto precisa nell’acquisto di trucchi, e Sephora resta ancora nel cuore per alcuni prodotti, ma resta meno nel portafoglio, quindi bisogna dare delle priorità. E a volte la facciata di casa è più importante della mia, di facciata.
Fare shopping rilassa. C’è chi compra scarpe, chi borse, chi gelato…ognuno ha la propria valvola di sfogo. A meno che si compri online, siamo costrette ad entrare nei negozi. E i mood e i clienti sono sempre diversi e caratteristici: entri da Kasanova? Innanzitutto borsa piccola e movimenti lenti. O rischi di far cadere qualsiasi cosa. Dal PortaProsciutto alla presina a forma di coccodrillo. E una volta in cassa non vuoi approfittare dell’offertona che con un euro in più ti regala (a 1euro) una posata?? Le commesse sono rassicuranti, con questi grembiuli color juta che ti ricordano tua nonna mentre sfornava i biscotti.
Tezenis è decisamente più glamour. Le commesse sono delle Eva Kant in black che scivolano, passano, piegano, sistemano, sorridono. Delle formiche operaie velocissime, soprattutto alla cassa, dove ti schiaffano tutti i tuoi acquisti nei sacchettini, sacchetti, sacchettoni di carta mentre tu stai ancora cercando il portafoglio.
Intimissimi a me mette un po’ d’ansia. Entri e vedi delle stragnocche che ti ammiccano dai cataloghi quasi a volerti dire -qualsiasi cosa comprerai qui, su di te farà cagare. Esposte ci sono 4 robe. 4. Titubante e già demotivata domandi se per caso hanno un reggiseno con spalline a Y e allacciatura sotto la scapola destra. MA CERTO CARA, TE LI PORTO SUBITO, NE ABBIAMO UNA VASTA SCELTA, ANCHE CON FERRETTO! E allora esponeteli mezze mutande di pizzo che non siete altro! E tu, faccia da innocentina con culo perfetto, chiamami ancora CARA, e vedi dove te lo metto il ferretto!
Non posso esprimermi su Sephora, perché sono sempre molto carini ad inviarmi per posta i buoni sconto e le promozioni dove, ad esempio, con 150 euro di spesa ho in omaggio una borsa vacanze in puro PVC che rilascia sostanze tossiche al solo guardarla, figuriamoci al sole. O quando tutta gasata vado a ritirare il regalo del compleanno…un fantastico mascara talmente piccolo che mi basta per 5 ciglia.
Ma posso esprimermi sulla KIKO. Perchè ci vado spesso, non hanno una tessera e io fanatica delle tessere un po’ sono infastidita da ciò e perché se non ci fossero gli smalti KIKO, io sarei disperata. Non potrei sopportare l’estate senza l’arancione mango o il blu livido da spigolo nascosto. La prima cosa che mi attira ad entrare sono i cartelloni fluo all’esterno: “MASCARA A 3.90” – “SMALTI A 1.90” – “SALDI FINO AL 70%”. Gli unici numeri che capisco. E poi le K del logo: imponenti e lapidarie, KE mi fanno pensare KAZZO KE KOLPO AL KUORE! Capisci di essere vicino all’ingresso quando vedi un semicerchio di razza maschile con borse in mano e occhi verso il cielo che si guardano l’un l’altro per una volta davvero consci di essere ciò per cui sono stati creati: degli spettatori. Perennemente in attesa. Dentro il negozio luci calde e specchi dove ti vedi già più figa con tutti quei faretti alla Barbara d’Urso che ti fanno sbarluccicare le pupille. Prendi la borsettina plasticosa che sai che riempirai di matite che userai una volta nella vita (una matita verde fluo può sempre servire, se poi c’è l’offerta, prendi anche quella gialla che NON SI SA MAI). Fai lo slalom tra le altre della tua specie intente come delle velociraptor impazzite ad allungare le zampine verso tutti i tester per creare un murales di colori su mani, polsi, avanbracci… quando…
SALVE, POSSO AIUTARLA?
Sei talmente concentrata sulla sfumatura tra beige comodino e beige armadio che senti solo un ronzio e ti giri in direzione di quel suono. E appare lei. La reincarnazione di Moira Orfei. Età indefinita. Fisico tendenzialmente perfetto. Grembiule porta pennelli calato sui fianchi al punto giusto. Viso..ti ricorda Edvard. Qualcuno lo conoscerà come Munch. Un urlo. Anzi. L’URLO. Talmente bianca che in confronto Michael Jackson negli ultimi tempi era ebano (e ti viene il dubbio che in realtà il talco che usi per il sederino di tuo figlio in realtà sia un cosmetico facciale).. zigomi fucsia (magari è appena tornata dall’ AprilOktoberFest o ha origini tirolesi e le guanciotte sempre accese).. tutta la palette di ombretti sulle palpebre, sopracciglia a tenia e rossetto mattone. Nel senso che vorresti ti cadesse su un piede per aver la scusa di gridare AAARGH.
NO GRAZIE, MI ARRANGIO.
VEDO CHE STA GUARDANDO GLI OMBRETTI CREMOSI, GLIENE CONSIGLIO UNO APPENA USCITO..VEDE? QUESTO QUI CHE HO SU IO! è VERAMENTE ECCEZIONALE, COLORE BRILLANTE E TENUTA PERFETTA! LO DEVE PROVARE, SIGNORA!
Senza offesa, ma da te carissima TavolozzaEspressionista, non accetterei manco il carrello della spesa, figuriamoci un consiglio sul trucco. Che l’unico trucco che vorrei vedere da te in questo momento sarebbe SPARIRE. Sul colore brillante, ti do ragione, mi hai talmente accecato che non capisco più dove sono, ma so esattamente cosa vorrei dirti. E per quanto riguarda la tenuta perfetta, tu chiamami ancora SIGNORA che nessuna tenuta sarà abbastanza perfetta da non farti schiantare al suolo. Forse ti si è incastrata una ciglia finta nell’occhio e non vedi che sono più giovane di te, razza di cafoncella. Tuo fratello IT non ti ha insegnato nulla a parte costruire barchette di carta??
NO GRAZIE, MI ARRANGIO.
Riempi la borsetta plasticosa e vai in cassa tutta tronfia dei tuoi acquisti. E la ritrovi lì. L’amica delle tenie a V rovesciate. Sorridente. Col rossetto sui denti. Che ti indica qualcosa alla sua destra.
HA GIà PROVATO QUESTO FANTASTICO STRUCCANTE A DUE FASI E LE SALVIETTINE PER POCHETTE DA VIAGGIO? HANNO UNA NUOVA FORMULA ANTI-AGE PER LE PELLI MATURE!
Tu cerchi un modo per essere messa in infortunio, é l’unica spiegazione. Ma sarò superiore, in quanto MATURA. Non di pelle, ma di capoccia. Le uniche due fasi che ti propongo sono: passa i prodotti e dimmi il totale. Altrimenti con le salviettine raccoglieranno i tuoi pezzi e li metteranno in una pochette. E vedrai che viaggio.
NO GRAZIE, A ME LO STRUCCANTE SERVE POCO.
A ME.
Adoro 😁
P.S. Il “signora” di commesse/i è un disincentivo immediato per qualsiasi acquisto!
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esattttto! e non l’hanno ancora capito 😀
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