“Incapace di percepire la forma di Te, ti trovo tutto intorno a me. La tua presenza mi riempie gli occhi del tuo amore, umilia il mio cuore, perché tu sei ovunque”
Romanzo non proprio convenzionale, anche se un po’ prevedibile in alcuni punti. Innamorarsi di quello che a tutti sembra un mostro, a volte è invece una rivelazione per esser felici. Perchè spesso “mostro” è ciò che non conosciamo, ciò che è tradizionalmente differente da noi.
Davvero difficile immedesimarsi nella protagonista senza voce del romanzo, ma davvero liberatorio il finale, da bolle di sollievo.
Consigliato:
- a chi ha un amore che gli altri non comprendono
- a chi si avvicina agli altri in punta di piedi
- a chi non sa ancora quanto a fondo può nuotare
Sconsigliato:
- a chi amagli stereotipi
- a chi non sa tacere
- a chi pensa a sè innanzitutto