Le V di WhatsApp – La F di Fanculo

Fantastica invenzione Whatsapp.

Mi sono dovuta documentare per scoprire l’anno di nascita: 2009. Ben 6 anni. 6 anni in cui il livello di ansia e nervosismo è notevolmente peggiorato grazie a questa fantastica applicazione. Soprattutto per noi donne, ne sono sicura.

Era così magico illudersi che il proprio oggetto del desiderio avesse letto i nostri poemi e stesse pensando davvero (e già qui le parole..PENSANDO+DAVVERO—perlopiù vicine – per un uomo già avremmo dovuto sentire la risata in sottofondo dell’illusione suprema) a come risponderci.

whatsapp-doppia-v-2

Oggi no. Perché oggi ci sono le VV. Azzurre. Non Rosa. Chiediti il perché se non l’hai ancora fatto.

Oggi le alternative che hai (e che in fondo SAI) come risposta ai tuoi paragrafi danteschi sono 3:

  • Due V celesti abbandonate sulla destra come una cagatina di un piccione allevato da Grande Puffo
  • Un “OK” immediato
  • Un “sta scrivendo…” “sta scrivendo…” “…sta scrivendo..” “sta scrivendo…” “sta scrivendo…” “sta scrivendo…” – e dopo almeno 5 minuti di “sta scrivendo..” cosa leggi? OK.

I più evoluti, lo ammetto, usano le faccine. Il più delle volte a caso. E quasi sempre ambigue. Perché per noi donne l’occhiolino è aver fatto colpo e il bacetto con gli occhi a U rovesciata è praticamente una proposta di nozze, sappiatelo.

E personalmente ciò che penso dopo ognuna delle alternative sopra menzionate è FANCULO.

Ho visto più V azzurre abbandonate nelle conversazioni whatsapp che congiuntivi sbagliati di Lapo Elkann a Studio Aperto. Ok che i congiuntivi non li vedi, ma li senti..l’importante è che ti sia chiaro il concetto. Perché anche quando vedi le VV, ciò che realmente vedi è una tempesta in arrivo. Ci vorrebbe una petizione, una raccolta firme o una raccolta sassi da scagliare a sorpresa a tutti coloro che non rispondono. Perché lo dice anche il proverbio “mandare un whatsapp è lecito, rispondere in modo decente è obbligatorio” (inutile che fai quella faccia, sono sicura che il proverbio sia proprio così)”. La non risposta è un insulto vero e proprio, è una stilettata nel petto di noi giovani donzelle romantiche e a parti invertite è una mancanza di rispetto nei confronti del povero criceto morto per la fatica nell’aver creato un mex che vada oltre il tipico “ok a dopo”.

Che poi io lo dico pure per voi razza di malefici insensibili dalle V difficili ma dalle U facili… perché vi conosco: alla domanda FaceToFace MA HAI LETTO IL MEX? (nella nostra mente la domanda nasce come BRUTTO STRONZO CHE MI HAI VOLUTAMENTE IGNORATO, FA’ IN MODO CHE IO ABBIA UN ALIBI PER IL TUO OMICIDIO, MI DICI QUELLO CHE VORREI SENTIRMI DIRE?)  voi nell’ordine:

  • Corrugate la fronte
  • Strizzate gli occhi
  • E poi..il pezzo forte: meglio di Zanna Bianca..UUUUUUUUU è vero..scUUUUUsa – e da lì la scarica di minchiate galattiche: ero impegnato (solo Dio e Hugh Jackman possono esserlo, voi no), l’ho letto e poi mi sono dimenticato di rispondere (anche io un giorno mentre sarò al volante ti troverò davanti mentre attraversi la strada e mi dimenticherò di frenare), è un periodo che non ho nemmeno tempo per andare in bagno (allora ritieniti fortunato, il cagotto che ti sto augurando non ti colpirà troppo)

E se non siamo troppo accecate dalla vostra aura o troppo rincoglionite dalle fiabe ascoltate da piccole, ci incazziamo ancora di più.

Fatelo per voi se vi scoccia farlo per noi, perché non potete scappare a una non risposta: noi vi sfracelleremo i maroni come una torta sbrisolona finchè non ci risponderete, tenetelo a mente.

E abbiate pietà per quelle V…che tanto noi AFFANCULO vi ci mandiamo pure senza.

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