Grande San Giuseppe, il primo della storia a prendersi a carico un figlio non suo. Provate voi a dire al vostro uomo che siete incinta dello Spirito Santo. Altro che farlo nascere in una mangiatoia, si fermerà al darvi della Vacca.
Detto ciò oltre al non avere ancora fatto gli auguri al mio papi Orso, vorrei omaggiare senza troppi luoghi comuni 3 padri davvero speciali:
*il papà di Mambo (se non avete visto il cartone potete pure interrompere qui la vostra lettura e vergognarvi con la faccia contro il muro): la femmina del pinguino imperatore depone le uova e poi torna in mare a fare la spesa per due mesi e lascia l’uovo alle cure del padre che mica va a guardarsi la partita con gli altri amici maggiordomi, bensì lo cova tra la zampe, senza abbandonarlo e senza nemmeno ripararsi dal freddo nè mangiare! Ho amiche che hanno lasciato per 2 ore di palestra la neonata a colui che ha contribuito al concepimento e l’hanno ritrovato russante sul divano e la bimba sdraiata a cimice sul tappeto a contare le ragnatele.
- il papà di Mowgli (se non avete visto nemmeno questo cartone non meritate nemmeno di leggere questo post, punitevi con una puntata di Pomeriggio 5): i lupi sono papà attentissimi, MONOGAMI (e qui meritano un’ovazione e li giustifico se sbranano l’uomo che li caccia, perchè indegno 2 volte) e molto protettivi coi loro piccoli. Quando la femmina partorisce i lupacchiotti, il masculo non lascia la tana per SETTIMANE…non si mette a scattare foto alla povera madre trasfigurata dal parto per pubblicarla al mondo commentando “é stata dura ma ce l’abbiamo fatta”. Lei ce l’ha fatta. Tu hai contribuito per 5 minuti scarsi. 9 mesi prima. Papà Lupo caccia il cibo, non manda mamma Lupa a fare la spesa perché altrimenti non trova il lievito e torna a casa dicendo “Non ho trovato lo zafferano” (Lo zafferanno si chiede alla cassa, carissimi ominidi).
*rivalutato papà Cigno…lo ammetto, su di lui ero prevenuta..probabilmente perchè ho sempre incontrato le cigne stronze che mi puntavano dalla riva quando mi mettevo a prendere il sole al lago. Mi fissavano..avanzando sculettanti e so che mi dicevano “guarda che collo lungo il mio e guarda che culo grosso il tuo”. Le sentivo. E in gruppo erano ancora peggio, una sorta di Spice Swans gracchianti e minacciose. Il maschio invece pare sia collaboratore attivo nella costruzione del nido (un volatile da Leroy Merlin insomma), partecipante nell’incubazione delle uova e durante la schiusa accompagna in acqua i piccoli man mano che escono dal guscio, mica come alcuni esseri che accompagnano i figli giusto alla partita di calcio per comportarsi da animali dando un esempio pessimo di uomini. Mi sono documentata e il cigno, però, non é proprio fedele come compagno, ma vista la stronza che ha accanto, non gli do poi così torto.
Che siate lupe, pinguine o cigne, scegliete con cura il vostro maschio, perché i vostri cuccioli avranno comunque la metà dei suoi geni. Meglio partire avvantaggiate.