Chiedo scusa per il ritardo sul pezzo, ma tranquilli che l’orticaria è la stessa di 12 ore fa.
Io ci provo sempre ad essere solidale verso le donne, sempre. Anche quando assisto impotente ai loro (nostri) tentativi di posteggio tra due macchine in fila con manovre da scuola guida. Le giustifico dicendo che forse dovrebbero fare più posteggi a ingresso dritto o che forse nelle lezioni, l’istruttore ha saltato quel capitolo pratico.
Attingo a tutta la mia solidarietà anche quando consolo amiche che si disperano per un fantomatico amore finito nel cesso, o meglio, ritornato (leggesi mai lasciato) con la fidanzata storica. Ti ha illuso lo stronzo, certo. Merito della sua bravura di attore. Per quello ci hanno messo tanto a dare l’Oscar a Di Caprio. Perchè prima di lui, l’hanno vinto un mare di stronzi.
Ma stavolta non so dove aggrapparmi. Se non ad un rosario, per snocciolare qualche grano ed invocare qualche Santo.
Cara Lorenzin (che Ministro mi sembra esagerato), lei qui ha toppato. E non dia colpa al suo ufficio stampa, al suo ufficio marketing, al suo parrucchiere. Non voglio concentrarmi sul fatto che lei abbia una maturità classica e sia MINISTRO DELLA SALUTE, altrimenti oltre all’orticaria mi sale anche una perplessità invadente come quando osservo ragazze al 28 luglio con gli stivali. Di pelle magari. Ho difficoltà a credere a medici che hanno due lauree in medicina, pensi un po’ lei se posso darle credito se mi parla di Salute una che al massimo mi sa dire l’etimologia della parola stessa. Dai, non scherziamo. Ma torniamo a noi, che altrimenti mi inviperisco.
Ecco il suo manifesto per il #fertilityday:
La bellezza non ha età. La fertilità sì. L’ignoranza non ha limiti, la decenza sì. Cara Sig.ra Lorenzin, a me già bastano i parenti/amici/nonne di amici/ex vicini di banco/panettieri del supermercato a ricordarmi MA ANCORA NON HAI FIGLI? HAI GIÄ 29 ANNI! Ma un manifesto con una mega-clessidra mi mancava. Con la ragazza sorniona con una manina altezza ovaie. Che per esser più veritiera avrei optato per una foto durante il ciclo, piegata in due con crampi annessi.
La fertilità è un bene comune. No Beatrice, non lo è. Se lo fosse, tutte le coppie potrebbero avere figli e non investire soldi, fatica e a volte immani sofferenze in terapie per poter avere un bambino. Ma lei che forse ha avuto la fortuna di avere addirittura un paio di pargoli in una botta sola fa fatica a comprenderlo.
Genitori Giovani. Il modo migliore per essere creativi. Quindi secondo questa perla da pirla tutti i genitori neo 40enni o giù di lì hanno aspettato così, tanto per far passare il tempo. Come quando si dice “lo faccio domani”, e son passati 15 anni di domani, ormai ieri. Non perchè magari molti di loro non avevano un lavoro stabile o una sicurezza economica che, in Italia a 20/25 anni non è proprio facile avere. Sti quarantenni tardoni. Come unica cosa di creativa penso alle diverse sfumature di ostilità per epiteti che potrei indirizzarle, amica Bea.
La costituzione tutela la procreazione cosciente e responsabile. Lorenzin, guarda che qui secondo me ha sbagliato la tipografia. Io ho piena fiducia in lei che ha studiato Seneca & Sofocle e so che avrebbe voluto evidenziare “cosciente e responsabile”, non PROCREAZIONE. Perchè l’importante è quello, il cosciente e responsabile, no?
Non mi dilungo oltre Sciura Lorenzin, faccio come mi ha suggerito lei: esco a fare un figlio e torno subito.
E tra parentesi (), io che ho l’animo di una Heidi – il manifesto del Fertility Day me lo immagino più o meno così:
Speriamo che alla fine si rendono conto di quanta arretratezza siamo in Italia rispetto ad altre nazioni Europei e che magari si decidono a prendersi una buona parte di colpe mettendosi a lavorare sul serio per dare più sicurezze hai nostri figli che devono espatriare solo per “campare” altro che figli. Come li cresce i figli lei,ci dicesse come fa…magari si rende conto in che situazione si trovano i nostri figli…che a nostro tempo abbiamo messo al mondo,che oggi si trovano in vicolo ciechi…alla mercé di chi. ..comanda.
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