Fonti mi dicono che Borly sia un cetriolo di 40 cm in questa settimana. Amiche, se qualcuna di voi ha mai avuto a che fare con un cetriolo di 40 cm, i miei ossequi.
In questa settimana appena passata la mia amica Chiara F. ci ha tenuto ha precisare che è ingrassata già 8 kg e che però lei é alta 1.77 e ne pesava 57 (ora ben 65). Grazie Chiara per la precisazione, ora mi sento decisamente più rincuorata. Io sono a circa +11, sulla carta d’identità sono alta 1.70 (la realtà non conta), e partivo circa dai “ben 65” suoi. Ma la mia nutrizionista mi ha detto che sono perfetta e io mi fido ciecamente.
Tra i sintomi poco simpatici di questa settimana c’è un dolorino al fianco sinistro abbastanza frequente, secondo me é Borly che prova a ruotare ma incontra cicciume e si stira come quando voi vi allungate al mattino sotto le coperte tirando le ditine dei piedi. Io ho provato a spiegargli che se si stira non funziona e che deve fare una capriola come in una virata a stile libero, ma per il momento non mi ascolta lo stronzetto.
Altra simpatica incombenza é la pisciarola. Urino praticamente due volte all’ora almeno e quando parto coi miei 7/10 starnuti di fila devo fare uno sforzo pelvico immenso per non pisciarmi addosso. E ogni tanto sgocciolo, come un incontinente 90enne. Un ringraziamento speciale alla Lines – Tena Lady ti vedo che mi fissi ammaliatrice, ma aspetta un attimo che non sono ancora a quel punto. Stai calma lì sullo scaffale.
Mercoledì ho cominciato il corso preparto. So che voi miei lettori malefici volete subito dei commenti pungenti a riguardo, ma sarò oggettiva e distaccata e non farò i nomi (fondamentalmente perchè non me li ricordo per il momento) – e qualsiasi compagna di corso dovesse leggere il mio blog, non si senta offesa, anzi, onorata – amiche di panza, vi ricordo che é grazie anche alle vostre ansie che si alleggeriscono le mie.
C’è da dire che di sicuro tra marzo e aprile ci sarà un boom di nascite nella provincia di Varese, perchè eravamo una ventina circa. Voi immaginatevi 20 femmine panzone con tutte le collanone sonagliose e le magliettone tipo tendoni da circo, sedute a semicerchio con mani a cuore sui panzoni.
Vi dirò che Borly si è comportato molto bene per essere la sua prima uscita pubblica tra futuri amici, anche se si è un po’ arrabbiato con la sua mamma. Come primo passaggio obbligato stile “presentazione alcolisti anonimi” ognuna é partita con la propria presentazione..in stile “Ciao sono Nadia, aspetto il piccolo Andrea che arriverà i primi di Aprile”..quando é toccato a me ho solo elencato mio nome, paese di provenienza e data parto..e al “il sesso non lo voglio sapere, voglio sia una sorpresa”, è calato il silenzio, seguito da vocali lunghissime “nooooooo…macomefaiiiii…uhhhh” e Borly si è sentito un po’ emarginato dalle stravaganze della sua mamma. Ho rassicurato tutte che di sicuro é un maschio o una femmina dato che il coinquilino lo sa, ma non mi sono sembrate convinte.
L’ostetrica Irene carinissima, giovanissima, simpaticissima ci ha diviso in gruppi e facendo passare dei fogli “tematici” (parto, gravidanza, etc etc) noi scrivevamo i vari dubbi. Confermato il fatto che l’epidurale e tatuaggio non vanno d’accordo, un commento gentile è stato “ooooh, ma allora tu soffrirai tantissimo senza epidurale”.
Cara, pure se ti prendo a manate in faccia potresti soffrire tantissimo anche tu. E senza epidurale.
La mia aspirazione sarebbe partorire in acqua. “ooooh sì, così il bambino soffre meno per il passaggio da acqua ad acqua, che bel pensiero nei suoi confronti, anche se scusa se te lo dico, ma a me tra sangue e liquidi vari farebbe proprio schifo”
Carissima, il pensiero sarebbe solo per me che l’acqua mi rilassa a prescindere, e tranquilla, sei scusata, anche a me farebbe schifo andare in giro coi leggins che hai su, ma spero tu ne abbia altri più carini nell’armadio.
Mi piace che tutte (tranne la sottoscritta e un’altra donzella) abbiano detto che hanno molta ansia riguardo a tutto ciò che dovrà accadere, che vogliono condividere le loro paure e capire/imparare il più possibile. Io ansia non ne ho, non perchè sia una persona particolarmente coraggiosa, ma perchè non sapendo a cosa vado incontro, mi voglio fidare della natura e di chi lo fa di mestiere. Nella realtà poi, un paio di compagne di corso si sono già rivelate tuttologhe, ma il primo incontro é prematuro per me poterle additare, magari é l’ansia che ha giocato loro un brutto scherzo. Vi farò sapere prossimamente.
Carini i due compagni che hanno accompagnato 2 gravide, ho provato a spiegare al coinquilino che si sentirà magro e snello quando e se parteciperà a qualche lezione, ma non sono ancora riuscita a convincerlo del tutto. Secondo me ha paura si parli solo di vagine, perdite, lacerazioni, placente..e quindi ha paura di sentirsi un po’ fuori luogo non essendo vagino-dotato. Ho provato anche con la frase magica detta dall’ostetrica “verso la fine della gravidanza fanno molto bene i rapporti sessuali”, ovviamente per lui sono già alla fine della gravidanza. Poi ha il coraggio di dire che sono io quella che non sa contare. Astuto.
Non vedo l’ora del giro in sala parto e cicogna per vedere la vasca. Sì lo so, mi direte che é tipo una mega bacinella, una mini vasca da bagno, ma voi credetemi quando vi dico che l’acqua mi rassicura. Anche solo quando mi lavo le mani e la vedo scendere dal rubinetto. Veramente. Segnerò poi sugli appunti tutte le vocali lunghe che sentirò delle mamme fioccose. Borly ufficialmente sa che sto prendendo appunti su informazioni tecniche, non gli ho detto che prendo appunti anche per i pezzi del blog, sennò si incazza e comincia la lezione non programmata di can-can seguita da una coreografia di tip-tap con Garrison.
La prossima decina che arriverà sarà la settimana 40 e chi lo sa se Borly si sarà già palesato..Boh, per ora noi aspettiamo e panzottiamo.
Vi si vuole bene, gente.
Pure Borly ve ne vuole già un pochetto.