PerMettersi – ‘sti shorts corts

Io, ovviamente, vi devo chiedere scusa. Perchè sono perennemente in ritardo. Non al lavoro dove timbro quando Batman è ancora di turno o agli appuntamenti dove mi si dice un orario e chi l’ha stabilito arriva perennemente 30 minuti dopo.

Sono in ritardo con la notizia del giorno. Ed essendo in ritardo, si tratta della notizia di 3 gg fa. Seguita solo dal pezzo sui risvoltini di luglio nell’edizione serale di Studio Aperto.. eccola: la fidanzata del Brooklyn criticata per i suoi shorts. Perchè? Cito testualmente da “IoDonna” – peccato non sia così magra da poterli indossare con disinvoltura (giornalista Michaela K. Bellisario). Ti cito per nome e cognome Michaela, perchè è giusto che se i congiuntivi sbagliati vengono associati a Lapo Elkann, è altrettanto giusto che la minchiata colossale che hai scritto sugli shorts venga associata a te. E frega niente se era una prima stesura, poi modificata, elaborata, edulcorata. Freganienteproprio.

13716120_10153779573655983_2533374515230177290_n

Non starò qui a dirti di pensare alle cosce tue o che una a 19 anni con quel fisico può permettersi tutto, semplicemente perchè penso che ognuno possa vestirsi come vuole. Sei grassa e ti senti una sirena con i leggins? Indossali. Ti senti incredibilmente sexy con una mutanda a fiori blu sotto una gonna di lino bianca? Sentitici. La gente avrà sempre qualcosa da dire su tutto, quindi tanto vale che tu ti senta figa dentro. Che come Foca fuori, ci sarà sempre qualche Stronzo di Riace che ti ci apostroferà.

Ma cara la mia Michaela, non ti soffermare su queste teen-ager…tu continua a farci vedere le star menose struccate, senza contouring, waterbase, sun-stripping..faccele vedere con l’alito che sa ancora di notte. Giusto per ricordarci che con un Diego Dalla Palma portatile, tutte noi possiamo essere così. Da Selfie all’improvviso. Che poi io a 29 anni vada struccata e quasi in pigiama al lavoro è un altro discorso: so di avere delle sfumature rosso/verdastre sotto gli occhi tipo Poison Ivy e delle macchie che se mi vede in giro Crudelia de Mon mi scuoia viva sul posto per farsi una pashmina. Ma se mai qualcuna dovesse dirmi che non posso permettermi di indossare qualcosa, potrei solo risponderle: “Tu invece sei talmente figa che potresti anche metterti in testa un sacco nero della spazzatura” – poi però te lo metti davvero e attraversi pure la strada (tacchi o senza tacchi fai te) un’automobile passerà. E lì speriamo tu possa permetterti un ortopedico bravo.

Guarda Michaela, io non sono la paladina delle taglie 46 o delle gambe a groviera o delle dita a salsiccia, però un’altra roba te la voglio dire, a pieni polmoni e strabordanti maniglioni antipanico che si appoggiano sull’elastico delle mutande: a me quelle che dicono cosa uno può permettersi o no di indossare mi hanno proprio rotto il cazzo. Sì, il cazzo. No, non ce l’ho, non mi serve per essere felice e lo invidio solo quando c’è la fila lunga alla toilette femminile.

Io tifo per Chloe, affinchè oltre a quel ponticello di Brooklyn, abbia la fortuna di incrociare per sbaglio il suocero in mutande per il corridoio del castello dei Beckham o che sia per caso sdraiata su un lettino a bordo piscina mentre lui esce dall’acqua. Tutta invidia la mia, che al massimo coi miei occhi incrocio le righe pelose dei deretani degli amici del coinquilino durante un ozioso pomeriggio estivo.

13615371_273824306316161_8026458735330385362_n

 

Michaela, io ti saluto cordialmente lasciandoti una mia istantanea, in tutta la mia atleticità. Shorts aderenti con cuscinetto di muscolo talmente sviluppato che esce dalla chiappa destra, salvagente aerodinamico che dall’elastico degli shorts si spinge verso l’alto per aiutare l’elevazione di una spanna scarsa da terra e canotta fluo che mette in risalto un colorito bianchiccio e chiazze di ascelle/schiena/spalle pezzanti di sudore dall’aroma fruttato. E se osservi bene, carissima, troverai anche il segno del costume sul culo che me lo sega in 2 come degli spicchi d’Auricchio. Picanto.

A detta tua io non potrei permettermi nulla di quello che indosso, lo so. Ne prendo atto e continuerò a mangiare la carbonara.

Se vuoi un consiglio da Tonna a donna però, non fare più commenti del genere, perchè ci fai una brutta figura.

E una giornalista, non se lo può permettere.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...