A me svegliarmi dopo aver fatto un incubo crea un grosso scompenso per tutto il resto della giornata. Perchè le persone normali col passare delle ore si dimenticano di cosa hanno sognato.
Io no.
Come se avessi una Ram piantata nel cervello installata per registrare informazioni inutili, come colori di ombretti, colori di occhi, nero di assenze.
Non mi è mai stato chiaro il perché chiamare FESTA DI OGNISSANTI il primo novembre, forse perché in questa giornata tutti i santi che vengono tirati quotidianamente da noi mortali si ribellano con messe lunghissime. Bah. Io onde evitare, li tiro anche oggi, così per tenermi in allenamento. Perchè in una giornata in cui avrei potuto dormire almeno fino alle 8, mi sono svegliata alle 6.30 scarse con l’ansia che mi afferrava le caviglie.
Ansia qui e a Oltranza. Sapete dove si trova Oltranza, vero? No? Dai, non ci credo amiche. (scusate maschietti, ma questo é un argomento da donne – Alpha e Beta che siano). Ma sì dai, pensateci bene…le frasi “Ti amerò a Oltranza”, “Ti scriverò a Oltranza”, “Insisterò a Oltranza”…vedo i vostri occhietti dilatarsi, esatto. Vedo dell’illuminazione in voi. Avete capito.
Voi che cattivone avete messo in dubbio i sentimenti dei vostri amici, amori, cugini. Domandandovi del perché dopo queste frasi si fossero tutti dissolti come Olaf di Frozen davanti al caminetto accesso. (Chi non conoscesse Olaf, può pure sciogliersi all’istante)
Ho provato sulla mia pelle, o meglio sul mio Iphone una di queste frasi e solo dopo aver fatto zapping su tutti i programmi di ricerche, da “Chi l’ha visto” a “Pomeriggio 5” a CSI, ho visto la luce. Esatto la luce: ho tirato su le tende rullo in casa e un raggio di sole ha preso alla sprovvista la mia retina, facendo scattare la ruota del criceto come in uno di quei complicatissimi marchingegni da IlCodiceDaVinci. A me Tom Hanks piace, per inciso. Anche se lo preferivo quando parlava con l’amico pallone Wilson in Cast Away. Amico pallone non nel senso di ciccione (altro piccolo inciso per gli ignoranti in materia), ma nel senso di pallone pallone.
Ma torniamo a noi, amiche.
Oltranza é un luogo.
Talmente segreto che nemmeno google ve lo mostrerà. Come quelle mappe del tesoro nei film, che devi interpretarle bagnate, asciutte, controluce e in negativo per capire dove andare. Come in Pirati dei Caraibi con la celeberrima frase “Sopra é Sotto”. Cioé, talmente chiaro che uno fa fatica a capirlo perché sembra troppo semplice per essere vero.
Banalmente, quindi, uno che vi dice “ti scriverò a Oltranza” é perchè prima o poi partirà e solo una volta arrivato a Oltranza vi scriverà. Semplice. Voi siete troppo romantiche e sentimentali amiche mie, dovete smettere di interpretare e basarvi solo sulle parole stesse. A Oltranza non vuol dire fino all’estremo, a non finire, in continuazione.
A Oltranza vuol dire a Oltranza.
Come quando una vostra amica vi esclama: “Che culo, aver Trepalle vicino”. Voi romanticamente e anche con un po’ d’invidia pensate la fortunella abbia accanto un maschione mitologico con doti fuori dal normale. In realtà, l’amica é contenta di poter pagare la benzina 0.90 Euro/litro.
So che è difficile amiche, son la prima ad essere un disastro nella cancellazione dei file con sta Ram (letteralmente Memoria ad Accesso Casuale), ma la maggior parte delle volte meglio pensare a Trepalle che a Oltranza.
Che vi abbian detto Trepalle. Sarà comunque un balsamo per il vostro cuore non dover fare il conteggio reale. Lì sì, sarebbe un conteggio a Oltranza. Da rimandare.
Chi vi vuole bene c’è sempre e dovunque, c’è sotto casa, c’è al lavoro, c’è durante un periodo nero, c’è davvero. Con un messaggio tutti bravi ad esserci, tutti bravissimi poi ad esserci a Oltranza.
Un’oretta é passata da quando ho cominciato a scrivere, ma maledetto incubo, é ancora lì che mi aspetta ogni volta che faccio una pausa tra una parola e l’altra.
Dopo Oltranza e Trepalle, qui a me servirebbe forse…Erba.